Dal 2 al 13 ottobre 2023, la base aerea di Gioia del Colle (BA), sede del 36° Stormo dell’Aeronautica Militare, ha ospitato l’esercitazione NATO Tiger Meet, che riunisce annualmente i reparti aerei dei Paesi NATO che hanno adottato un felino come animale simbolo. Per l’Italia, sono due i reparti membri di tale esclusivo club: il XII Gruppo Caccia, montato su caccia multiruolo Eurofighter F-2000 Typhoon A e B e inquadrato nel 36° Stormo, e il 21° Gruppo, montato su elicotteri HH-101 Caesar e inquadrato nel 9° Stormo basato a Grazzanise (CE). Hanno partecipato anche il 60° Stormo di Guidonia (RM), su U-208, il 14° Stormo di Pratica di Mare con un G-550 CAEW con capacità di Comando e Controllo (C2), il 2° Stormo di Rivolto (UD), con il sistema SIRIUS per la difesa aerea rischierato in Calabria, mentre i Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo di Martina Franca e gli Incursori del 17° Stormo di Furbara hanno effettuato attività in ambito CAS e PR. In ambito logistico, hanno contribuito anche il 3° Stormo di Villafranca e la 2ª Divisione del Comando Logistico, che ha fornito l’Autonomous Air Combat Manouvering Instrumentation (AACMI) per l’analisi delle missioni di combattimento aereo, mentre da Bari-Palese è venuto il supporto in ambito C2 del Reparto Mobile di Comando e Controllo (RMCC), e del 16° Gruppo Genio Campale in assistenza ai Reparti di volo. Hanno altresì partecipato il Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA), dipendente dal Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (PISQ), e la 3ª Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, che ha garantito i servizi a supporto dell’esercitazione tramite la 4° Brigata (Borgo Piave), il Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (ReSIA) e il 2° Reparto Tecnico Comunicazioni (Bari-Palese). UN EVENTO DI GRANDE RESPIRO L’obiettivo principale dell’esercitazione, nel corso della quale sono state effettuate oltre 800 sortite per un totale di 1200 ore di volo, è mantenere sempre alto il livello di prontezza operativa e di interoperabilità, finalizzate a garantire la sicurezza di Europa e NATO facilitando la condivisione di esperienze addestrative tra Forze Armate dei Paesi Alleati in un contesto di Large Force Employment (LFE). Questa edizione ha coinvolto circa 70 aeromobili ad ala fissa e 10 ad ala rotante oltre a 1.300 militari, impegnati in missioni di difesa e interdizione aerea, di supporto alle truppe a terra (Close Air Support – CAS) e di ricerca e recupero di personale in ambiente ostile (Personnel Recovery – PR). Da segnalare anche l’impiego, allo scopo di incrementare il realismo delle missioni di attacco, di bersagli terrestri gonfiabili replicanti forme e impronte termiche e elettroniche di alcuni dei più diffusi veicoli da combattimento dell’ipotetico avversario. Utilizzando lo spazio aereo di Puglia, Calabria e Basilicata e le aviosuperfici di Sibari, Pisticci e Crotone, l’esercitazione ha coinvolto anche componenti sia di volo che di difesa missilistica e logistica basati su altri aeroporti (come le componenti AEW da Pratica di Mare e Trapani), nonché il cacciatorpediniere Caio Duilio della Marina Militare con funzioni di difesa missilistica e 2 Joint Terminal Attack Controller (JTAC) della BMSM Brigata Marina San Marco, mentre l’Esercito ha fornito significativo supporto logistico, unitamente alla NATO Support and Procurement Agency (NSPA), alla Croce Rossa e alla Protezione Civile Puglia. L’attività di volo è tipicamente strutturata su due “uscite” giornaliere (waves): una wave principale al mattino, di tipo COMAO (Composite Air Operation), complessa e a partecipazione plenaria, e una wave secondaria al pomeriggio, generalmente dedicata a missioni complementari, fra cui Electronic Warfare (EW), Basic Fighter Manoeuvring (BFM), Air Combat Manoeuvring (ACM) e Slow Mover Interceptor (SMI). Accanto alle chiare finalità istituzionali dei reparti membri della NTA, negli anni si è andato sviluppando un forte spirito goliardico e competitivo, che ogni anno si traduce nell’attribuzione di alcuni trofei per i reparti che a vario titolo si sono contraddistinti in quella edizione, e fra questi i più ambiti sono sicuramente il “Silver Tiger Trophy”, che premia il reparto dal miglior rendimento, e quello per la livrea tematica più bella. Quest’anno, le Bavarian Tigers di Neuburg del TaktLwG 74 della Luftwaffe hanno fatto man bassa, vincendo in entrambe le categorie! La vittoria italiana più recente risale al 2021, quando le Tigri Bianche nel 12° Gruppo del 36° Stormo hanno prevalso in Portogallo.
Categorie